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Il comodino e l'industria


La produzione del comodino come mobile con specifiche caratteristiche e destinazione d’uso ha avuto un’ampia diffusione nel Seicento in Francia. I comodini erano costruiti artigianalmente e il legno maggiormente utilizzato era il massello di noce e di quercia, successivamente anche l’ebano e l’abete.
I mobili venivano assemblati con chiodi di ferro oppure con sistemi di incastro, utilizzando per fini ornamentali chiodi e decorazioni d’avorio, di madreperla e d’oro. L’uso della colla nell’assemblaggio avviene più tardi con colle di origine organica.
La nascita delle segherie azionate ad acqua, che producevano delle assi di legno dello spessore voluto, ha agevolato l’assemblaggio del mobile.
L’uso del tornio a pedale consentiva di realizzare delle decorazioni e degli intagli sui comodini. La tecnica dell’intarsio, che consiste nell’accostamento di legni colorati e altri materiali come la madreperla e l’avorio per decorare, ha avuto il suo maggiore sviluppo nel Settecento. Altre tecniche antiche usate per rivestire il mobile sono la radicatura, che consiste nell’applicare sulle superfici radica tagliata, e la cesellatura.

Comodino intarsiato in noce e palissandro
Comodino intarsiato in avorio

Dall’Ottocento si comincia a costruire comodini anche in ferro battuto lavorato artigianalmente, usando vetri colorati per le decorazioni.
Nel Novecento i comodini sono costruiti da vari tipi di legno massello ma anche da altri materiali, come il vetro, la plastica, il compensato. La produzione artigianale viene sostituita in gran parte da quella industriale, soprattutto per la lavorazione del legno. L’industria si avvale delle invenzioni e delle nuove tecniche, come la segheria elettrica, i nuovi materiali, le colle sintetiche, macchinari e attrezzi moderni.

Comodino in ferro battuto

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Le parti del comodino

In questo post si mostra la struttura di base del comodino, con i suoi elementi principali e i relativi materiali. Mappa concettuale realizzata tramite  coggle . Se si vuole approfondire l'evoluzione dei materiali del comodino cliccare qui .

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Le origini del comodino

Il comodino è una variante ridotta della   "commode" , una sorta di armadio basso che si è diffusa in Francia a partire dal XVII secolo che serve a contenere biancheria. Si trova vicino al letto, è fatto principalmente di legno o materiali simili e ne esistono di diversi tipi. Il suo stile segue le tendenze artistiche caratteristiche di ogni epoca. Le proporzioni del comodino sono abbastanza standardizzate mentre le forme sono più varie. Può avere dei piedi oppure appoggiare direttamente sul pavimento. Il piano d'appoggio è di solito rettangolare, quadrato o rotondo. Può avere uno o più cassetti, un'anta oppure avere la forma di un tavolino. I comodini antichi erano molto decorati per esempio con motivi disegnati e intarsi. Per scoprire l'etimologia della parola comodino clicca  qui . Altri significati della parola comodino si trovano  qui .